Manifestazione regionale il 18 settembre a Palermo. La FLC aderisce alla manifestazione promossa dal CPS “Invadiamo lo Stretto: un ponte per la scuola" del 12 settembre a Messina

Manifestazione regionale il 18 settembre a Palermo. La FLC aderisce alla manifestazione promossa dal CPS “Invadiamo lo Stretto: un ponte per la scuola" del 12 settembre a Messina
set 05

Dopo la conferenza stampa della Ministra Gelmini del 2 settembre, siamo di fronte alla colpevole ignoranza o alla mistificazione della verità sulle reali condizioni della scuola siciliana, e all’offesa cinica e spregiudicata dei precari siciliani che da 18 giorni praticano lo sciopero della fame. Tutto questo è  inaccettabile per un Ministro della Repubblica!

Bisogna dare voce alla verità per impedire la precarizzazione del futuro delle giovani generazioni, le disuguaglianze sociali, la povertà economica e culturale della Sicilia. I tagli agli organici sfasciano la scuola pubblica, dividono socialmente il Paese allontanando ancora di più il Nord dal Sud, rompendo i legami sociali e solidali.  

La segreteria regionale della FLC Cgil denuncia una vera e propria “Emergenza Sociale in Sicilia” con una scuola immiserita dai tagli insopportabili agli organici, circa 12.500 posti negli ultimi due anni con la legge 133/08, che seminano il seme della povertà e delle disuguaglianze sociali e abbattono il futuro della Sicilia.

Per queste ragioni la FLC e la Cgil siciliane rilanciano la vertenza scuola in Sicilia con la mobilitazione lanciando un appello all’impegno civico e alla partecipazione ai lavoratori e alle lavoratrici di ruolo e ai precari della scuola, dell’università e della ricerca, ai precari rimasti disoccupati, agli studenti medi e universitari, alle famiglie, ai partiti politici, ai sindaci e alle comunità locali.

A supporto della vertenza, la segreteria regionale della FLC continua e promuove le seguenti iniziative sul territorio siciliano insieme a quelle già programmate dal direttivo nazionale della FLC con l’avvio del nuovo anno scolastico:

  • presidi permanenti davanti gli uffici scolastici territoriali;
  • incontri con i prefetti delle province siciliane;
  • volantinaggio davanti le istituzioni scolastiche, il primo giorno di scuola e assemblee;
  • manifestazione regionale il 18 settembre 2010 a Palermo.

Per affrontare le emergenze della scuola siciliana,  la FLC chiede l’apertura di un tavolo nazionale con il Ministro dell’Istruzione Gelmini e il Presidente della Regione Lombardo.   

Inoltre, la FLC Cgil siciliana aderisce alla manifestazione del 12 settembre a Messina promossa dai CPS per rivendicare pari opportunità e investimenti per la scuola pubblica meridionale.   

Comunicati Stampa | 05/09/2010

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